Professione: mercenaria
Età: 25
Statura: 2,25m
Capelli: rosso-arancio
Occhi: bianchi
Razza: aranay
Segno zodiacale: Leone



La ragione per cui Jelana ha lasciato i Regni Almarniani è tuttora sconosciuta, ma il fatto che lei consideri Jan Kemeny come un "capobranco" lascia pensare che costui abbia avuto un ruolo fondamentale nella vicenda. Gli aranay sono estremamente militaristi, ma di solito si inseriscono benissimo nelle forze armate di Anthira anziché attraversare mezza galassia per arruolarsi in una compagnia di mercenari. Comunque sia, appena inserita negli Schwarze Ritter Jelana ha deciso, con fermezza degna dell'UFG, che Kai sarebbe stato il suo uomo. Non importa se il terrestre è basso per i suoi standard. La buona creanza del suo popolo esige che lei "presti" il fidanzato alle amiche, e le altre donne della squadra hanno imparato in fretta che tale onore si può rifiutare solo accampando motivi religiosi.

Grezza, fortissima, spartana e poco femminile, Jelana disprezza trucco e comodità. Quando non è in divisa indossa abiti pratici, di colori sgargianti e spesso abbinati a casaccio. L'unica sua concessione alla vanità è tingersi i capelli, che per natura sarebbero neri. Le difficoltà la esaltano, infatti adora seguire Kai nelle sue escursioni estreme e addestrarsi su pianeti dal clima infernale. È una soldatessa eccellente, anche se ha una certa predisposizione all'assalto frontale che non le permette di apprezzare strategie più sottili. Jan lo sa e il più delle volte le lascia fare ciò che le riesce meglio, ovvero buttarsi nella mischia con armi pesanti. In realtà lei sogna un bell'assalto all'arma bianca, come ha visto fare nei suoi amati film di samurai.

È parecchio permalosa e non prende ordini da nessuno a parte Jan. Per questo è spesso ai ferri corti con Ophelia Sendaine, come lo era con gli altri ufficiali della Odin. Non è violenta di natura, ma di certo non conosce le buone maniere degli altri popoli e la sua idea di gerarchia è piuttosto barbarica. Ama far festa con gli amici, cosa che per lei significa bere, mangiare con le mani e possibilmente coronare il tutto con una prova di forza. Non partecipa alle risse a meno che non siano coinvolti altri individui della sua stazza: il suo senso dell'onore le vieta di strapazzare "i piccoletti".
Non può proprio sopportare le Donne Inutili (=damigelle da salvare) nè le lagne delle Unioniste, e non fa niente per nascondere una certa antipatia per Naltes. Dopotutto, i rispettivi popoli sono stati in guerra per generazioni.